Il progetto relativo alla Pastorale della salute
esprime la viva consapevolezza con cui l'Ofs delle Marche, in sintonia con
la Chiesa tutta, accoglie il mandato missionario ricevuto dal Signore, del
quale “il servizio ai malati e sofferenti” costituisce parte integrante
(Giovanni Paolo II, Motu Proprio Dolentium Hominum,1).
Dunque, lo
scopo principale della pastorale della salute, consiste
nell' accompagnamento
dell'uomo sofferente alla vita in Cristo, proprio nella difficile prova
della malattia, fisica o psichica. Essa si propone quindi di sollevare moralmente
e spiritualmente, il malato con tutte le persone che gravitano intorno a
lui, con il fine di aiutare, a leggere e vivere diversamente il dolore mediante
la Parola, la preghiera, i Sacramenti e la presenza viva ed autentica delle
persone che vi si dedicano.
In un clima culturale in cui tutto concorre
a diffondere un concetto anestetico della vita; la malattia e la fragilità
tendono a trasformarsi in realtà isolate, prive di senso.
Conseguentemente,
tutto ciò incrementa una visione esistenziale riduttiva, incapace di custodire
il valore intrinseco ed inviolabile della vita stessa.
Da ciò, l'urgenza
di una nuova evangelizzazione del mondo della salute; affinché in esso venga
riscoperto, il valore del “prendersi cura” dell'essere
umano.
Quanto vogliamo proporre, anche su consiglio di un nostro fratello
di Pesaro, già attivo nel campo in questione; è la proposta di un corso
per “Operatori della pastorale sanitaria” collegato all'Ufficio
della Cei per la pastorale e la salute. Un corso che aiuti l'operatore a
rileggere il proprio servizio, nell'ottica dell' antica ospitalità; quando
il malato, ospitato appunto nel luogo della cura (ospedale), oltre ad una
terapia, riceveva il dono della presenza attenta e delicata di chi, nel
proprio servizio al sofferente, donava anche un volto, una voce ed una parola,
capaci di generare un processo terapico, umanamente autentico.
Il secondo incontro del progetto regionale il corso della Pastorale della Salute si è svolto a Falconara Marittima nella sala della Biblioteca Francescana. Si è iniziato l'incontro con la recita dell'Ora Terza della VI Domenica del Tempo Ordinario guidata da Padre Aldo Marinelli. Dopo il benvenuto della Responsabile del Progetto Regionale Simona Santucci si è passati alla parte teorica dell'incontro con la relazione di padre Aldo Marinelli di Pesaro Responsabile regionale pastorale della salute.
Il Percorso formativo sul "Prendersi Cura" è organizzato
dalla Conferenza Episcopale Marchigiana Pastorale per la Salute
in collaborazione con OFS regione Marche
ASPETTO: FILOSOFICO-ANTROPOLOGICO
-Chi sono?
Da dove vengo? Cosa vuole Dio dall’uomo?
-Dalla prospettiva
del sofferente
ASPETTO: PSICOLOGICO-COMUNICATIVO
-Dalla
richiesta al dono di sé
-Comunicare all’altro quanto è desiderato
e amato nella propria fragilità, nonostante le apparenze. Trovare
la via del cuore per andare oltre
ASPETTO: TEOLOGICO-SACRAMENTALE
-La sofferenza:
aspetti biblici
-“La fragilità in San Francesco d’Assisi” di
Pietro Maranesi
-Il Sacramento dell’unzione degli infermi
ASPETTO: ETICO-MORALE
-I principi che ci
guidano nella relazione (aspetto morale)
-La propensione a preoccuparsi
degli altri, facendo bene (aspetto etico)
ASPETTO: BIBLICO-PASTORALE
-La missione
nella chiamata evangelica alla sofferenza, dimensione che abbraccia
l’intera comunità cristiana
-Cosa ci trovi? Qual è il guadagno?
Perché lo fai?
Samaritana al pozzo di Padre Rupnik
La seconda delle due sezioni di ogni progetto, quella pratica/laboratoriale,
è stata sul racconto di un'esperienza umana e professionale: quella della
Signora Marcella Coppa,Direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale
della salute.
Il suo intervento:
Specifica intenzione di preghiera affinché, come esplicitato a Loreto
durante l'Assemblea di ottobre, ogni fraternità delle Marche e per chi impossibilitato
a viverla, ogni casa possano diventare, luoghi di preghiera comune per un
fine comune, o meglio per un'intenzione comune:
“Per gli
Operatori della salute affinché, seguendo l'esempio di Gesù primo Consolatore;
possano alleviare con materna tenerezza, le sofferenze di quanti vivono
nella prova....Preghiamo!
Contrada Grazie, 17, 62012 Civitanova Alta MC
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